ho saputo della Staffetta

S. cesarioPer caso.. ( ma nulla capita per caso)..ho aperto la pagina del vostro sito. Mi è piaciuta molto l’iniziativa della staffetta di donne contro la Violenza.

Io ne avevo sentito parlare quest’estate da una socia dell’Associazione che ho fondato e presiedo, che l’aveva letta sulla rivista Confidenze.

Ho letto della staffetta contro la violenza alle donne, sono molto felice di quest’ iniziativa e sarei contenta di partecipare.

Spett.le UDI, con la presente sono a inviare la nostra adesione alla staffetta di donne contro la violenza.

Sono una donna di 58 anni, madre di altre 3 donne, sono stata maltrattata. Anche io da anni mi sono impegnata a livello politico ed istituzionale perchè ciò non succeda più, mi piacerebbe essere fra quelle che portano l’anfora contro la violenza, perchè trovo che sia un’azione importante ed anche perchè (in questo lavoro che sto cercando di svolgere) mi farebbe sentire meno sola…

Vedete voi che cosa potete fare a questo proposito: a me non interessa assolutamente che si evidenzi o si faccia la citazione del mio nome: vorrei esserci così, in modo silenzioso e modesto.

Salve,siamo un gruppo di ragazze universitarie, vorremmo sapere se è possibile aiutare in qualche modo questa iniziativa a Modena.

Non siamo una vera associazione,siamo solo amiche e per di più frequentiamo università a frequenza obbligatoria e lavoriamo,quindi potremmo dare un piccolo aiuto nel restante tempo libero. E’ possibile? Nel caso non sia possibile,Vi facciamo comunque i nostri complimenti per questa bella iniziativa!

Salve! Abbiamo letto con molto interesse della vostra iniziativa “staffetta di donne contro la violenza” e desideriamo aderire  con la nostra associazione.

Grazie e complimenti per il vostro progetto meraviglioso !

Aderisco con convinzione alla campagna Udi.

Abbiamo letto la vostra e-mail e riteniamo che la Staffetta di donne sia un’ottima idea per sensibilizzare l’Italia su un tema importantissimo quale la violenza.

Abbiamo letto della vostra importante e bellissima iniziativa “staffetta di donne contro la violenza” e con entusiasmo diamo la nostra adesione.

Carissime,  abbiamo visto l’importante iniziativa che state organizzando “staffetta di donne contro la violenza” e vi segnaliamo la nostra adesione.

Abbiamo saputo in tempi recenti della staffetta di donne contro la violenza organizzata dall’UDI e vogliamo dare la nostra adesione all’iniziativa.

Ciao, mi chiamo Francesca , 27 anni,mi piacerebbe poter partecipare alla staffetta di donne contro la violenza da voi promossa.

Buongiorno, mi chiamo Patrizia, ho 36 anni e vivo a Milano. Sono interessata a partecipare alla staffetta da Voi promossa. Ho avuto il comunicato dell’iniziativa grazie alla iscrizione al notiziario donne della Provincia di Milano.

Ad agosto ho conosciuto Franca all’isola della Maddalena che mi ha parlato della staffetta e così eccomi qui.Vorrei partecipare attivamente e ci terrei ad essere inserita nella costruzione di questo itinerario.

Le operatrici del centro “La Fenice” sono liete di aderire all’iniziativa dell’Udi e sono disponibili ad organizzare quanto necessario per il passaggio del testimone nella propria città.

Mi chiamo Lorena (come la ragazza uccisa a Niscemi) sono di Torino e il tema della violenza mi sta molto a cuore. Sono interessata a partecipare alla staffetta e sono contenta che l’Udi abbia indetto questa significativa iniziativa.

Siamo un gruppo di donne autoconvocatesi da quest’anno e impegnate nella nostra città su temi quali la difesa della legge 194, prevenzione e contraccezione, sensibilizzazione delle istituzioni sulla violenza sulle donne (programma di lavoro per il 2009), il bilancio di genere.

Aderiamo (con entusiasmo!) alla Staffetta di donne contro la violenza

Sono Laura e faccio parte del comitato promotore “firma con noi” che ha presentato la proposta di legge regionale, di iniziativa popolare (Regione Piemonte) per l’istituzione di Centri antiviolenza con case segrete.
Plaudo alla vostra iniziativa e sono disponibile a fare un pezzo di percorso della staffetta  nella città in cui vivo ed opero,Torino.

Salve, sono Silvia e scrivo da Torino. Vorrei dare la mia adesione per la staffetta contro la violenza alle donne. Non faccio parte dell’Udi, nè di altre organizzazioni femminile, ma intendo offrire comunque la mia disponibilità sperando che sia per voi cosa gradita.Buon lavoro

Noi siamo un gruppo – non un’associazione – di donne amiche, di Cavour, un paese nella provincia di Torino. Abbiamo un nome ‘Donne insieme’ e organizziamo concerti, conferenze, corsi di autostima, gruppi di lettura ecc. Ci interessa l’idea di una Staffetta di donne contro la violenza e ci piacerebbe potervi partecipare.

Sono una insegnante  di diritto presso l’istituto  Tecnico di Bisceglie, referente  dell’educazione alle pari opportunità. Avendo preso visione della vostra iniziativa contro la violenza che partirà da Niscemi il prossimo novembre, vi chiedo di poter partecipare , ritenendo di potermi collegare  con altre realtà locali.

Gent.ma Presidente, in qualità di presidente del Centro Culturale Internazionale “L.Einaudi”, avendo letto della Vostra iniziativa che risponde a pieno al nostro  programma, vorrei iscrivere l’Associazione per ricevere l’Anfora .

Buongiorno, la commissione per le Pari Opportunità del Comune di Guspini (Sardegna) è lieta di partecipare alla staffetta contro la violenza da voi organizzata. Siamo a vostra disposizione per quanto serva per la riuscita dell’iniziativa nel nostro territorio.

Carissime, abbiamo,con molto piacere,letto della iniziativa sulla Violenza contro le Donne e troviamo molto interessante l’idea della Staffetta!!!

Dopo la Grande Manifestazione del 24 Novembre2007 a Roma,alla quale abbiamo partecipato, aderiamo con molto interesse a questa nuova iniziativa e cercheremmo di coinvolgere tutti i nostri contatti, Associazioni e non, per fare una serie di inziative che possano far arrivare in Sardegna la Staffetta.

Prime idee…

Associazione Culturale Cubibi Ispra. Iniziativa che si intende realizzare, in breve: vogliamo fare un concerto con la banda femminile degli ottoni di Milano.

Siamo due amministratrici del Comune di Meolo in provincia di Venezia da settembre partirà un progetto contro la violenza sulle donne, organizzato in collaborazione con un gruppo biblioteca e Associazioni sportive, che vedrà trattare il tema della violenza sotto varie sfaccettature Vogliamo inserire la partecipazione alla staffetta all’interno del progetto donne
attivato dall’amministrazione Assessorato alla cultura e Assessorato allo  Sport, il quale prevede:• volantino/manifesto di sensibilizzazione sul tema violenza sulle donne• incontro donna e sport durante il quale si parlerà della figura femminile all’interno del mondo   sportivo (sport prettamente maschili esistono ancora? donne alla dirigenza come valore aggiunto)• rassegna film • conferenza con giudice e avvocato per denunciare le violenze , ma anche conoscere le opportunità che offre la legge per proteggersi • attivazione di un corso di autodifesa.
Siamo in rappresentanza di: gruppo donne Valpellice, un mondo di donne in Valpellice, svolta donna di Pinerolo.  Iniziativa che si intende realizzare, in breve: un nastro rosso indicherà il percorso dell’anfora lungo le vie di Torre Pellice. A questo nastro saranno appesi cartelli con dati, notizie, informazioni riguardanti la violenza sulle donne in Italia e nel resto del mondo. Verrà lasciato uno spazio su cui scrivere commenti che verranno messi poi nell’anfora. Tempo permettendo il percorso dovrebbe terminare in piazza dove, tutte le donne e gruppi femminili che saremo riuscite a coinvolgere, presenteranno il loro contributo. Al termine ci saranno letture, musiche e danze per esprimere  un messaggio di speranza. Se sarà possibile, (dipende in che periodo arriverà qui la staffetta)  intendiamo coinvolgere nell’iniziativa le squadre locali, maschile e femminile, di hockey perchè espongano durante le partite uno striscione di solidarietà all’iniziativa.

Siamo un gruppo di donne che aderiscono con gioia ad Associazione Meglio Insieme, desideriamo con la presente dare la nostra disponibilità ad organizzare un’iniziativa come staffetta delle donne contro la violenza. E’ nostra intenzione contattare il V Municipio, il Centro di Salute Mentale della zona, altre associazioni e donne singole per fare presso la nostra sede un’iniziativa ed accogliere l’anfora. La nostra sede è allocata in un Chiostro monumentale di una Certosa e si presta ad iniziative pubbliche anche molto numerose (come abbiamo sperimentato); il carattere dell’iniziativa dipende dal periodo in cui sarà proposta; pensiamo sin da ora dalle 18 alle 22 un aperitivo analcolico (mezza cena) anche per ricordare che l’alcool è spesso con causa di violenza sulle donne. All’aperitivo sono associabili naturalmente altre iniziative (proiezioni all’interno) o da tenersi all’esterno che concorderemo che gli altri soggetti che abbiamo intenzione di coinvolgere.

La nostra idea per la staffetta, a cui, stiamo già lavorando, è correrla effettivamente tra Ladispoli e Cerveteri, che entra quindi nell’itinerario, facendo portare l’anfora da una adulta e da una bambina o ragazza, per testimoniare la volontà di passare un “testimone”  per il   futuro che lasci le generazioni a venire libere dalla parola “violenza”. Avevamo anche pensato che nell’ultimissimo tratto, l’anfora fosse portata da una bambina e da un bambino proprio per simboleggiare che noi madri dobbiamo educare una nuova generazione di “maschi” che partano già con una consapevolezza maggiore e loro stessi abborrano la parola violenza. Nel frattempo tutti i sabato e domeniche mettiamo un fac-simile dell’anfora sotto il nostro gazebo,per raccogliere suggerimenti,pensieri, idee. Finanzieremo la staffetta con alcuni avvenimenti sempre indirizzati alle e ai più giovani. Stiamo inoltre contattando alcuni sponsor veri e propri. Non so se riusciremo a fare tutto così come pensiamo di voler fare, ma ce la stiamo mettendo tutta. Credo di averti detto tutto, a presto, Angela

buongiorno, sono Silvia Moro la compagna di viaggio di Pippa Bacca, l’artista in abito da sposa che viaggiava in autostop, assassinata  il 30 marzo. Mi metto a vostra disposizione. intanto leggerò in modo più approfondito il vostro sito e le vostre iniziative per capire come potervi essere utile al meglio. Grazie molte

Pinuccia Pezzotta, Milano:Presentare il testo “Behind the wall”, un racconto di violenza familiare, di Tracy Chapman e due parole sull’artista afroamericana. Eseguire il pezzo a cappella.

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