Follonica

…una doccia e un panino e poi via con il trolley

Dopo due ore di stradine nella nostra Toscana io e Giulia arriviamo a Follonica.
Sole, mare e tanta allegria. Ma anche qui non c’è tempo alle 9,30 inizia la cerimonia di accoglienza dell’anfora, una doccia e un panino e poi via con il trolley.
Prima di tutto lasciatemi dire che le donne di Follonica sono state veramente fantastiche.
La sera avevano allestito un piccolo anfiteatro nel cuore di Follonica per l’accoglienza dell’anfora e quando siamo arrivate alle 9,15 era già pieno di gente.
Emozioni, ansia perché tutto fosse perfetto.
“Andrà tutto bene guardate cosa siete riuscite a fare”.
Quando abbiamo consegnato l’Anfora eravamo davvero emozionate e tutte partecipi di quel momento.
Dopo la cerimonia le ragazze di “Librando” avevano preparato uno spettacolo veramente bellissimo.
Fino a sera tardi ci hanno fatto ridere con i monologhi della vagina, ci hanno fatto piangere con i racconti di donne violentate, maltrattate, picchiate.
Sono state BRAVISSIME.
Avrei voluto avervi tutte con noi ma un po’ ci siete state, specialmente alla fine, dopo lo spettacolo, quando ci siamo riunite tutte intorno all’Anfora a festeggiare, a fare le foto e le donne continuavano ad inserirvi biglietti, quando abbiamo guardato all’interno e ci siamo rese conto che l’anfora era stracolma.
“Te li porti via ? ” Mi chiede triste Ilaria. “No ve li lascio. Per questi tre giorni l’Anfora è vostra e anche tutti i messaggi”. Avreste dovuto vedere il suo viso come si è illuminato.
La mattina dopo eravamo ancora a letto quando in strada una donna raccontava quello che era successo a Viareggio, il pensiero è corso a Zita e alle altre, per fortuna stanno tutte bene.
Grazie a tutte per l’ospitalità, amiche di Viareggio e di Follonica, per l’affetto che ci avete dimostrato, per il lasciarci con la promessa di continuare, di fare ancora insieme.
Abbraccio tutte e le ringrazio per le bellissime emozioni.

Raffaella Cotugno

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