50E50…ed è campagna !

Alle donne dell’UDI e a tutte le donne interessate

Abbiamo maturato la consapevolezza che per realizzare la rappresentanza paritaria è necessaria una legge dello Stato che la affermi. Nel 2007, anno europeo delle Pari opportunità!

50E50…ed è campagna ! Il progetto politico che abbiamo avviato è ambizioso, ma trova  consensi e corrispondenza  in tante donne. Siamo le titolari e le promotrici di un’azione politica straordinaria, il cui successo sta nella forza e nella credibilità che metteremo in campo. Istruire il percorso tecnico, politico ed organizzativo deve quindi essere impegno prioritario e concreto per tutta l’Associazione.

OBIETTIVO IMMEDIATO Presentare ad un ramo del Parlamento una Proposta di Legge di iniziativa popolare, che in pochi ed essenziali articoli promuova la Democrazia Paritaria, imponendo le candidature al 50E50, per ogni Assemblea Elettiva. Dobbiamo raccogliere almeno 50 MILA FIRME nell’arco di 6 mesi.

FINALITÀ Aprire un dibattito culturale perché l’Italia compia un gesto di democrazia ancora mancante, attraverso la parità tra donne e uomini almeno nelle liste elettorali.  Dibattito che proseguirà ovviamente anche dopo la consegna delle firme.

8 MARZO 2007 Per motivi tecnici (domanda alla Cassazione, pubblicazione su G.Uff., preparazione e spedizione dei moduli), l’avvio della raccolta di firme non potrà coincidere con l’8 marzo, come avremmo voluto. Però questa data ci offre l’opportunità di dialogare in modo diffuso con tante donne e preparare al meglio il percorso che, dall’avvio della raccolta, ci darà sei mesi di tempo per raggiungere l’obiettivo di ALMENO 50mila firme.

COMITATO PROMOTORE La Sede nazionale è punto di riferimento per la campagna. Si è già attivato un vero e proprio Comitato promotore dove convergono: il Coordinamento nazionale, le Garanti nazionali dell’Udi, un gruppo di lavoro operativo e le donne che hanno partecipato ai primi incontri di lavoro. Sarà predisposto tutto il materiale necessario per diffondere la proposta di Legge e per allestire i banchetti.

COMITATI LOCALI Sollecitiamo fin da ora la formazione di Comitati locali, affinché le Udi presenti sul territorio, i gruppi e le singole donne si facciano promotrici di iniziative pubbliche e di avviare forme di collaborazione. Le donne di tutti i partiti che vogliano sostenerci, lo possono fare senz’altro, a titolo personale. Per le altre associazioni miste, come ad es. quelle sindacali, vale la regola ormai consolidata: ci rapportiamo, per iniziative comuni, con gli organismi femminili.

SOTTOSCRIZIONE STRAORDINARIA Questa CAMPAGNA ha una sua forza politica indiscutibile e la sua riuscita dipenderà anche dall’impegno finanziario che saremo in grado di profondere. Un primo, e certamente incompleto, preventivo di spese ci dice che la campagna costerà non meno di 15.000 €. Autofinanziamento e autonomia restano i cardini della nostra pratica politica.

L’8 marzo si avvierà quindi un impegno straordinario di autofinanziamento, che si concluderà solo con l’ultima firma raccolta!  Vogliamo che ogni momento di dibattito politico o di raccolta firme siano accompagnati dalla raccolta di fondi, con rilascio di ricevuta, a dimostrazione di una volontà di trasparenza che ci ha sempre distinte.

Possiamo e dobbiamo contare sulle nostre forze, personali o collettive. Dovremo individuare le risorse, puntando sulla fantasia e la generosità che ogni donna sa mettere in campo quando si presenta una forte necessità.

Ciascuna di noi vivrà questa campagna per poter dire un giorno: grazie anche a me  si è compiuto un altro pezzo di democrazia e di autonomia delle Donne in Italia.

Il Coordinamento Nazionale dell’Udi

Roma, 12 febbraio 2007

 

 PDF

Lascia un commento