Sardegna

LA MADDALENA

sardegna africane e polizziotte con anfora

Casta fuit, domum servavit, lanam fecit. La violenza sulle donne ha molte facce e molti modi. Ha la faccia di chi dovrebbe crescerci ed educarci: ha la faccia di tuo padre, di tuo zio, dei tuoi fratelli. Ha la faccia di chi dovrebbe amarti e sostenerti: ha la faccia di tuo marito, del tuo fidanzato, del tuo compagno. Ha la faccia di uno sconosciuto: ha la faccia di un bastardo che non avevi neanche mai visto, ha la faccia di chi dice “ma lei aveva la minigonna…”, ha la faccia di quel verme che ti dà un lavoro e che ti molesta perché tu non puoi licenziarti, devi mangiare…Non lo denunci perché lo ami, perché dice di amarti e che non lo farà più. E tu ci vuoi disperatamente credere. Non lo denunci perché non puoi provare quello che dici e perché hai maledettamente bisogno di quel lavoro. Non lo denunci perché nessuno ti proteggerà, non puoi scappare, non puoi nasconderti, lui ti troverà…non lo denunci perché in fondo “forse è anche un po’ colpa tua”, tu lo hai provocato, tu gli hai dato confidenza, tu gli hai risposto male…Non lo denunci perché sei sola,hai paura, non sai più chi sei e non sai cosa fare. Lui è più forte di te e ti ha portato via tutto: il tuo coraggio, la tua personalità, la tua dignità, la tua forza, la tua mente. Non ti ha lasciato neanche gli occhi per vedere che razza di porco vigliacco sia. Occhi che piangono in silenzio perché è vergogna mostrare ciò che succede. Occhi che piangono in silenzio perché se lui ti vede si arrabbia di nuovo…lacrime che bruciano come fuoco e che come fuoco bruciano la nostra anima che pian piano si spegne e muore. La violenza uccide le donne anche quando continuano a vivere. Vivono come cibo per saziare la sua rabbia, la sua frustrazione e la sua codardia. Vivono come carne per placare i suoi insani appetiti sessuali. Vivono ma sono morte divorate da un mostro che fa scempio del corpo e dello spirito di queste creature fragili e indifese, INNOCENTI! Già, innocenti, perché NON E’ COLPA TUA, MAI!! E violenza non sono solo i calci, i pugni, lo stupro e le coltellate. Violenza sono anche le urla e le minacce. Violenza è tutto ciò che un uomo fa per spaventarci, umiliarci e mortificarci, per tenerci sotto il suo dominio, per privarci della nostra libertà, per tenerci in una condizione di eterna sottomissione ed inferiorità. Violenza contro le donne è ostacolare e condannare i nostri tentativi di realizzazione nel lavoro e nella vita in quanto persone intelligenti e capaci. Violenza è impedirci di esprimere le nostre qualità, la nostra sensibilità, le nostre conoscenze, la nostra fantasia e le nostre competenze in qualsiasi settore della società. Violenza è compilare un questionario per un posto di lavoro in cui ti si chiede se sei single e, nel caso tu non lo sia, se hai intenzione di avere figli. Violenza è continuare a volerci ed accettarci solo come mogli, mamme e colf: sei una donna solo se sei la cameriera del tuo uomo e dei tuoi figli, altrimenti sei una poco di buono e non vali niente. “Casta fuit, domum servavit, lanam fecit” – (“Fu una casta donna, si prese cura della casa, lavorò la lana”) è il testo di un’epigrafe latina incisa su un sepolcro. Oltre venti secoli dopo, quanto è cambiata veramente la situazione?

La violenza è come un’otite farmacoresistente: serve una cura al più presto.

Educhiamo uomini più equilibrati. Scegliamo uomini più maturi.

Bisognerebbe tutelare le donne con una legge più severa e con gruppi di ascolto dove poter rivolgersi in caso di bisogno. Sensibilizzare la popolazione.

Il silenzio è la prosecuzione della violenza.

Non aver timore. Parla.

Noi Carabinieri della Stazione di La Maddalena ci auguriamo di non sentire più le voci di dolore e le denunce di triste vergogna di nessuna donna…Nella fiduciosa speranza di un mondo migliore senza violenza.

A te Donna, Moglie, Madre, Lavoratrice maltrattata, umiliata, indifesa, impaurita e sola, io, che come te sono donna, mogblie, madre, lavoratrice in grado di meglio comprendere le tue angosce e le tue paure, offro con maggiore dedizione la mia tutela e il mio servizio affinché, insieme, riusciamo ad ostacolare colui che di “uomo” ha veramente poco o niente. Le agenti della Polizia Municipale di La Maddalena.

Quando si dice “questo lo fanno solo le donne” “Donna fai questo” o quando pensano che noi donne siamo fatte solo per fare cose che solo a loro piacciono…questa è violenza! Basta!

Abbasso i carnefici. (una vittima).

Io lo ammazzerei con la esperienza che io ci sono già passata.

Vorrei non aver paura per le mie figlie e le figlie degli altri. Vorrei non dormire un sonno fatto di paura quando le ragazze escono di notte. Vorrei che gli uomini che fanno violenza sulle donne diventassero uomini e non bestie.

Sono felice di essere qui fra donne sarde. Vedo sorrisi, luce negli occhi. Le bandiere “no al femminicidio” sventolano garrule al vento che increspa il mare, splende il sole. Si sentono all’intorno sorrisi e risate. Si vedono strette di mano, abbracci. No alla violenza! Lasciamo un mondo migliore

Penso che la violenza sulle donne sia uno degli atti più ingiustificabili, brutali e ingiusti che ci siano. La violenza in generale va combattuta perché non porta a nulla se non ad altra violenza. Una donna va maggiormente tutelata ma purtroppo alle donne pensano solo le donne.

Fino a quando una donna subirà violenza…io non avrò pace. Lotterò e griderò forte, perché tutto questo possa aver fine. Sono nata donna e non devo occuparmi d’altro.

Il dramma più grande è nelle famiglie.

Un impegno lieve, grave incontrare una donna, chiederle come sta e attendere, con pazienza, una sua risposta.

Ho conosciuto la violenza fisica e psicologica e per non farmi mancare niente anche la pedofilia. Forse me la sono cercata, forse l’ho voluta, chissà. Ma se non facciamo niente per insegnare qualcosa ai nostri figli resteremo per sempre quelle che se la sono cercata e voluta.

Ho vissuto per venticinque anni subendo violenza. Dopo ho trovato il coraggio di interrompere il rapporto matrimoniale.

Incontri un ragazzo, ti fa divertire, ti guarda negli occhi, con le mani sfiora il tuo corpo, sfiora il tuo viso, con le labbra dolcemente ti bacia. – 20 anni dopo – ti umilia, non ti aiuta nella vita quotidiana, ti ama solamente in modo TEORICO quell’amore descritto nel sogno del matrimonio perfetto.

Non è affatto vero che le donne hanno paura di parlare, di raccontare… delle piccole quotidiane violenze che distruggono la loro vita, tante hanno urlato ma nessuno le ha ascoltate. Anzi spesso la loro situazione è peggiorata.

Purtroppo le donne vengono quotidianamente offese: anche dai mariti… a me capita continuamente.

Sono orfana da 20 anni e quando mi chiedono “ti manca tuo padre?” penso che in realtà mi manca un padre, ma non il mio. L’unico ricordo che ho di lui è di quando picchiava mia madre e tornava a casa ubriaco, vomitava dappertutto e non solo liquidi, ma anche parolacce e volgarità. Nonostante tutto mia madre lo ha accudito nella malattia e non lo ha mai lasciato solo. Non credo fosse per amore ma più per dovere. E’ difficile pensare di essere delle persone con dei diritti quando da adolescenti si vivono momenti di questo genere. Si cresce pensando che sia troppo difficile allontanarsi da quel mondo in cui si è nati e si finisce per scegliere strade molto simili a quelle già percorse. Sbagliando.

CAGLIARI – GUSPINI – ORISTANO – BARADILI

Mi sono rivolta più volte alle forze dell’ordine per essere difesa dalla violenza sa parte di un uomo, mi è stato risposto che non potevano intervenire se non in flagranza di reato. Cioè quando?

Se la donna con tanta fatica e travaglio interiore riesce a sottrarsi alle violenze dell’uomo, dopo dovrà comunque lottare con le istituzioni, con la burocrazia e lungaggini dei tribunali rendendole la vita un calvario, un’agonia a lungo termine!

Grazie per la bella serata! Donne per le donne auspicandomi un magnifico prosieguo.

Agire la violenza per garantirsi il controllo. Bravi bravi, complimenti.

Ammiro chi ha il coraggio di non arrendersi. L’indifferenza mi ha uccisa.

Auguro a mia nipote Aurora e a tutte le bambine di oggi che padri, fratelli, compagni di vita e di lavoro sappiano rispettarle, esaltarle per il loro valore ed amarle per quello che sono.

S. ANTIOCO

Quante belle donne sorridenti! Dobbiamo sorridere sempre insieme! Grazie

Chissà… tra un milione di anni qualcuno mi leggerà e forse tutto sarà risolto.

La violenza è una grande piaga sociale da debellare alle radici.

La Costituzione sancisce la parità e ci prova il diritto di famiglia. Il diritto societario è nato per garantire la spartizione dei patrimoni familiari e garantire i maschi. Le femmine si fanno studiare, ai maschi vanno i patrimoni, garanzie su garanzie per i maschi; madri e padri vergogna.

Un augurio a tutte le donne che devono superare la scissione tra corpo e mente dopo la violenza. Forza.

Se continueremo a chiamarci vittime non potremo mai essere le vere TESTIMONI della violenza che subiamo.

Donne libere di viaggiare, con il corpo e con la mente, senza paura!

La violenza è anche un foglio in bianco nel senso che non ho parole per descriverla.

La donna che dovrebbe testimoniare contro il mio aggressore “non se la sente” e io non ci posso fare nulla.

Messaggi per zii parenti amici e conoscenti. Non si toccano i bambini approfittando della fiducia dei loro genitori. Non si fa.

Più tutela alle donne che lavorano e hanno famiglia e sono minacciate da uomini che le sfruttano e le sottomettono!

SASSARI

E se domani, e sottolineo se. Potessi dimenticare e ricominciare da poco prima non sarei più la stessa persona. Oggi conosco la violenza e so che non mi piace. Anfora mia pensaci tu.

Basta delirio di onnipotenza. Basta fare le wonderwoman! Solo unite possiamo riuscire…la rete è La nostra forza.

L’anfora racchiude la nostra speranza di una nuova consapevolezza su di noi.

La staffetta a Sassari “uno scompiglio d’amore”.

OLBIA

Se c’è una cosa che insegnerò a mia figlia sarà di non perdere mai le amiche, di non lasciare mai che la dividano da loro, di essere sempre solidale con loro, di non respingerle mai per l’amore degli uomini…per stare solo con gli uomini. Per me è troppo importante questo messaggio e l’ho capito solo ora che, lontana dai miei affetti, ho provato la mancanza dell’affetto fisico al femminile delle mie due sorelle maggiori, di mia madre e delle mie amiche e delle mie NONNE. Grazie Udi, siete forti e mi date forza.

Leggi gli altri messaggi

anfora_stop_femminicidio

Lascia un commento