San Severo

Intima, suggestiva e ricca  di emozione la manifestazione di San Severo organizzata dal Centro Culturale Internazionale “L.Einaudi” e dal Comitato Internazionale “Donne ‘99” il 5 e 6 febbraio. In attesa dell’arrivo dell’anfora  il Centro si è dotato di un’anfora propria da tenere quale simbolo di speranza e  testimonianza della significativa manifestazione contro la violenza sulle donne. E’ stato realizzato un apposito supporto per l’anfora e le  fiaccole che l’hanno illuminata.

Il 5 pomeriggio in corteo l’anfora è stata portata nella Sala  consiliare del Palazzo di Città ove la presidente  comm. Rosa Nicoletta Tomasone ha illustrato le finalità della manifestazione.

Di lì, accompagnati  dal servizio di protezione civile, che più volte ha fatto anche il picchetto al passaggio dell’anfora, si è andati nella barocca chiesa di San Lorenzo ove il vescovo mons. Lucio Angelo Renna ha officiato  la Santa Messa per le vittime della violenza. Subito dopo, passando di mano in mano, ci si è  recati nell’Auditorium del teatro G. Verdi  per la serata detta: l’anfora si confida.

Dopo l’introduzione della presidente si sono alternate le voci e le esperienze delle donne che alla fine hanno affidato all’anfora i loro segreti. Il 6 febbraio, sempre nell’Auditorium del teatro, le donne del Centro Einaudi, tutte in nero e con il volto coperto da una bautta bianca, si sono presentate al pubblico: corpi senza volto, automi privati  di dignità e svuotati dalle loro anime, le donne hanno recitato brani in prosa ed in versi e solo nel momento in cui la voce prendeva corpo, toglievano la maschera dal volto per tornare ad essere se stesse.

La scelta dei testi e la tensione della recitazione ha avvinto l’uditorio toccando momenti di palpabile emozione. La serata si è arricchita di un concerto offerto alle donne da un bravo pianista, che ha suonato brani consoni alla serata ed è stato molto apprezzato.     san severo

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