Cara Amica Anfora, ti abbiamo tanto aspettato…sembrava lontano il giorno nel quale saresti arrivata! E invece eccoti qui. Da noi ti ha portata il mare ed eravamo al molo dei pescatori ad aspettarti. Appena avvistata la motovedetta della Guardia Costiera è partito un applauso, mentre i nostri cuori battevano forte, forte, quanta emozione quando due marinai hanno sollevato la valigetta rossa per consegnarla a noi! Quanta forza, quanta cura, quanta dolcezza abbiamo notato in quel gesto!
Non pensavamo che un oggetto di coccio potesse emanare tanta vibrazione, tanta empatia. Tu sei diventata custode di segreti, emozioni, speranze che sai raccontare a chi sa mettersi in ascolto; sei come un cordone ombelicale che ci unisce tutte dall’estremo sud al nord.
Ieri, a malincuore, ti abbiamo affidata alle amiche di Savona, però sappiamo che sei in buone mani.
Oggi sdraiata in mezzo al verde, nel suggestivo parco della mia città, sento la tua mancanza. Fa da sfondo ai rami secolari degli alberi il cielo terso, sgombro da nubi, solcato dal volo degli uccelli, mentre un raggio di sole si fa breccia tra le fronde appena mosse dal vento. Quanta vita lassù…quanta libertà…Vola, vola Anfora, arriva ai cuori più duri. Arriva Là dove c’è bisogno di amore, di rispetto, di dignità. Ti abbraccio, ti abbracciamo quasi a formare un girotondo che può unire idealmente tutte NOI in un unico pensiero di amore e di sostegno.
CIAO, BUON CAMMINO
“Donna oggi Arenzano”