Alle donne d’Abruzzo
Alla Portastaffetta dell’Abruzzo Francesca Magliulo
A Orietta Paciucci del Centro antiviolenza dell’Aquila

Carissime,

Il 28 marzo a Pescara io e Fabiola Pala, Portastaffetta nazionale, abbiamo consegnato nelle mani di Francesca Magliulo l’Anfora  che ha iniziato il suo viaggio in Abruzzo.

E solo venerdì 3 aprile con Ingrid Colanicchia, Portastaffetta per l’Umbria, siamo state all’Aquila dall’amica Orietta Paciucci che aveva promosso un evento e aveva custodito l’Anfora fino al nostro arrivo.

Ci siamo sentite per telefono o per mail prima di vederci e nel nostro breve incontro di venerdì, tra lo scambio di saluti, Orietta ci ha raccontato della scossa sismica che aveva colpito la città già lunedì scorso, ci ha mostrato la sua casa e la faglia che passa proprio sulla strada, appena fuori dal cancello che chiude il suo condominio.

Da una breve telefonata di ieri, sappiamo che lei e la sua famiglia sono rimasti incolumi, ma come tante altre famiglie ha dovuto lasciare la sua abitazione gravemente lesionata ed essere ospitata da amici.

Abbiamo stretto saldamente nelle nostre mani la stessa Anfora, simbolo di questa Staffetta che tanto fortemente abbiamo voluto e in questo momento così difficile il nostro pensiero non può che andare a Francesca, a Orietta e a tutte le donne che abbiamo incontrato.

Questo è il nostro saluto per tutte, carico di condivisione, di  vicinanza  e di sorellanza.

Le donne dell’UDI sono vicine a quanti, in una sola notte, hanno perso sotto le macerie familiari, amici e la propria casa. In pochi attimi è cambiato tutto: gli spazi di vita e di relazione.  Nessuna parola può lenire tanto dolore.

Per l’UDI

Claudia Mattia, Ingrid Colanicchia, Fabiola Pala

 Roma 7 Aprile 2009