Trieste 10 settembre, Sala Consiliare della Provincia

Nella seduta del 10 settembre 2009 il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che denuncia la violenza sulle donne quale fenomeno diffuso e crescente nella nostra società.

L’iniziativa si colloca tra gli eventi che sono stati promossi in occasione della tappa a Trieste della “Staffetta UDI donne” – simboleggiata dall’ANFORA – una iniziativa che, lungo l’arco di un anno, sta toccando decine di centri italiani, grandi e piccoli, per richiamare l’attenzione delle istituzioni e dei cittadini sul tema.

Nella seduta del Consiglio provinciale sono intervenute Zanette Chiarotto, Portastaffetta UDI per il Friuli Venezia Giulia e Circolo UDI La Mimosa e Ester Pacor del Circolo UDI Il caffè delle donne, le quali hanno presentato l’iniziativa e, in generale, l’impegno dell’UDI sul tema della violenza.

La prof.ssa Patrizia Romito, della Facoltà di Psicologia, ha presentato gli studi sulla violenza contro le donne e ha rimarcato che le donne, nella stragrande maggioranza dei casi, subiscono violenza proprio dagli uomini che stanno loro vicino (mariti, fidanzati, padri) che non si riescono a liberare da una concezione possessiva della sessualità. Sono intervenute inoltre la dott.ssa Daniela Gerin, ginecologa, responsabile dei progetti contro la violenza di genere dell’Azienda sanitaria e Tatjana Tomcic dell’Associazione GOAP che ha portato la testimonianza del Centro antiviolenza di Trieste.

In conclusione la Presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat ha ringraziato il Presidente del Consiglio provinciale, l’UDI, la Commissione pari opportunità e il Comitato di parità della Provincia di Trieste per l’iniziativa ed ha ribadito il suo impegno per la promozione dei diritti delle donne, in quanto diritti civili e umani, e il contrasto di ogni forma di sopraffazione sugli esseri umani e della violenza contro le donne e di genere.

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