“trasudava il nostro orgoglio”
Savona, ha atteso con trepidazione l’arrivo della staffetta organizzando una serie di eventi che non hanno interessato solo i tre giorni di permanenza dell’anfora nella nostra città (17 18 e 19 giugno) Essi ci hanno coinvolto dal 16 al 23 giugno. La storia ha inizio molto tempo prima: mesi di preparazione e poi la presentazione della Staffetta a Savona il 7 marzo 2009 allestendo un banco pieno di mimosa nella piazza principale e poi proiettando una presentazione ppt specifica e alcuni lavori sulla violenza sulle donne preparati dalle alunne del un liceo classico G Chiabrera.
Molte associazioni hanno aderito alla Staffetta: Segni e Impronta Finale Ligure – A.N.E.D Sv – Associazione Attori per caso – Coro Lirico Polifonico e Voci Bianche “P.Mascagni” – Associazione Culturale il Labirinto – Associazione Culturale Timoteo Teatro –Emergency – Gli amici del Mediterraneo Sv – Il Ponte mediatrici culturali – La dinamica creativa – Raggio di Sole – Telefono Donna, centro antiviolenza della Provincia di Savona – UDI Sv – Comitato Usciamo dal Silenzio Sv – Consultorio familiare CIF – Casa Malo – Coordinamento Donne CGIL Sv – Corso Italia 24 – S.M.C. Fornaci – Sezioni Soci Coop Sv – USEI – UISP SvCon il contributo del Liceo Ginnasio G. Chiabrera e di Stefania Fabri, Maria Assunta Rossello,Cristina Ricci, Fatiha. Quasi tuttesi sono impegnate a preparare un evento per i giorni della Staffetta
Da marzo a giugno l’AGENDA un opuscolo ha pubblicato informative sul procedere dell’organizzazione. Già dal mese di gennaio sono state inviati ai presidi delle scuole superiori di primo e secondo grado perchè promuovessero una riflessione con gli alunni affinché gli stessi componessero dei pensieri sulla violenza perpetrata nei confronti delle donne da mettere nell’anfora al suo arrivo nella città. Il 13 giugno siamo andate a Genova ad accogliere l’anfora quando le rappresentanti del Piemonte ce l’hanno consegnata: un evento indimenticabile.
Dopo Genova l’Anfora ha fatto tappa ad Arenzano. A Savona, in attesa della Staffetta, nel Palazzo della Provincia di Savona è stata inaugurata la mostra fotografica e documentaria di un secolo di lavoro femminile in Liguria (1850 -1950). Nella stessa sala due artiste savonesi, Imelda Bassanello e Rosanna la Spesa, hanno esposto le loro opere. In quell’occasione, il 16 giugno è stato presentato il programma della “Staffetta di donne contro la violenza sulle donne” a Savona che avrebbe avuto inizio il giorno successivo. Nell’atrio del comune è stata allestita una mostra nella quale è stata illustrato il viaggio dell’anfora dalla Sicilia sino in Liguria attraverso la documentazione raccolta sul sito delle varie regioni d’Italia
Il giorno successivo, il 17 giugno alle h 17, Arenzano ci ha consegnato ufficialmente l’Anfora. La consegna è avvenuta in piazzale Eroe dei due mondi, sotto il monumento di Garibaldi, vicino al mare. L’Anfora passava dalle mani dei rappresentanti di Arenzano a quelle dei rappresentanti di Savona Per l’occasioni giovani dell’UISP ASD e SMS di Savona (organizzazioni sportive) Le ragazze a due a due l’anno portata lungo il centro storico passando davanti alla Fortezza Priamar (dove è stato incarcerato Mazzini) e poi presso la Campanassa (simbolo dell’antico comune) lì l’Anfora è passata nelle mani di un’altra coppia di giovani celebrando il rito della Staffetta. Poi ci siamo avviati lungo la famosa Via Pia (cuore del centro storico, quartiere del 1400) sino a Via Paleocapa, sullo sfondo troneggia la Torretta (simbolo di Savona). Lì è avvenuto un ulteriore cambio di testimone.
Giunte presso la piazza del Comune (Piazza Sisto IV famoso Papa savonese) ci siamo fermate per qualche minuti. Infatti erano le 18 e nell’attigua piazza Mameli (come ogni sera a quell’ora) suonavano i 21 rintocchi del monumento della pace. Ci siamo avviate in piazza del Comune dove attendeva il Sindaco Federico Berruti con la fascia tricolore e l’assessora Licia Bacciu che hanno preso l’Anfora nelle loro mani.
Ci sono stati momenti toccanti, grazie alle parole di alcune di noi. Successivamente ci siamo trasferite nella libreria UBIK, affollata, trasudava il nostro orgoglio. Eravamo noi ora le custodi di quel prezioso simbolo che ricorda a tutti che la violenza sulle donne deve finire.
L’associazione Culturale Timoteo teatro, l’Associazione culturale Labirinto, l’associazione Raggio di Sole sono intervenuti sulla tematica “Non lasciarti sola….” La denuncia della violenza passa attraverso la letteratura, il teatro, la musica. Cristina Ricci ha letto brani dal suo libro ”La montagna d’acqua”. In tale occasione abbiamo avuto a Savona Rita, una compagna di scuola di Lorena, una che Lorena l’ha conosciuta ed ha pianto per lei insieme a noi, ha gridato il suo disgusto per la pena irrisoria comminata ai suoi assassini e, soprattutto, l’angoscia per il futuro della sua compagna spezzato per sempre.
Tali testimonianze ci dicono come la violenza passa attraverso la vita di una donna fino alla devastazione e l’abuso psicologico. L’evento è stato uno strumento di confronto e di ri-nascita nel difficile percorso di ritorno alla vita.
Lo spettacolo serale ha coronato questa importante giornata con l’Associazione “ Attori per caso”. Sono stati recitati testi di Euripide, Aristofane, Elliot e d’Annunzio.
Lo spettacolo “Donne di guerra… donne di pace: momenti di riflessione teatrale al femminile in forma di coro” ha stimolato suggestioni uniche ed applausi caldi e sentiti.
L’Anfora era in piazza sul palco.
Il giorno successivo eravamo in piazza Sisto con un’Anfora di più di un metro in cartapesta che ha richiesto per l’allestimento diversi mesi, su cui era scritto “UDI Contro la violenza sulle donne e Savona 17/18/19 giugno 2009” era posta di fronte all’ingresso del Comune a fianco dell’Anfora originale. Adriana Caviglia, un’insegnante che ha proposto l’iniziativa, prodotto e presentato un video sulla violenza nelle varie scuole, ha presentato i pensieri raccolti. Abbiamo letto sotto un sole cocente i messaggi che gli alunni delle scuole medie superiori avevano scritto. Essi sono stati simbolicamente affidati all’Anfora. Molti dei pensieri erano stati prodotti da maschi. Successivamente sempre presso la libreria UBIK la scrittrice ecuadoriana Silvia Campana ha presentato i suoi libri gravidi di sofferenza, delusioni lotte per realizzare un sogno: essere scrittrice. Stefania Fabbri dell’USEI ha introdotto l’evento e Adriana Caviglia ha letto poesie dell’autrice.
IL 19 Giugno nella Sala del Comune è stato condotto un dibattito “violenza sulle donne: una questione aperta” che ha visto l’intervento di Valentina Sonzini portastaffetta della Liguria, dell’Avv Marisa Delfino dell’Ass Raggio di Sole, della dott Fiorella Robba, Medico del Pronto Soccorso, della Psicologa Brunella Nari dell’Ass Telefono Donna (centro antiviolenza della prov di Savona). Gli alunni del Liceo scientifico O Grassi hanno presentato una loro ricerca. Nella serata del 19 giugno nella piazza del Comune “Arie e costumi mediterranei” c’è stato un incontro con le donne in Italia dei paesi dl Mediterraneo. Per l’UDI di Savona Adriana Caviglia
E’ stato uno spettacolo entusiasmante, ha partecipato la scuola di Danza “Faitià et les roses du desert” presentando una danza orientale. C’è stata una sfilata di abiti tradizionali dei vari paesi che si affacciano sul Mare Nostrum tutti confezionati a mano. Lo spettacolo è stato prodotto da “ Gli amici del Mediterraneo” L’associazione “ Il Ponte” successivamente ha presentato la lettura di poesie e brani “ Donne nel mondo” ha concluso la ricca serata con degustazione di the. L’anfora è partita il 20 giugno alla volta del ponente, la Staffetta continua a Savona. Il 20 nella sala mostre della Provincia Maria Assunta Rossello ha realizzato una performance con lettura di alcuni brani improvvisati al fine di continuare a dire quello che gridiamo da sempre per non dimenticare, per ricordare quello che siamo.
Il 23 giugno la chiusura della mostra della sala della provincia è stata occasione per riflettere assieme e liberamente sull’evento e per dire che la Staffetta, partita, era presente ancora tra noi e, ormai lo rimarrà per sempre. La cantante Danila Satragno ha allietato la serata con la sua voce splendida. Abbiamo intenzione di continuare il lavoro e in occasione del 25 novembre 2009 parallelamente a quanto avverrà a Brescia saremo presenti nella nostra città con altri eventi.
Anna Riccardi